Se per qualcuno si dice è nato sotto un cavolo, sembra invece che Jean-Marc Blanwhalin sia nato piuttosto sotto un riccio! ” Sono nato qui, a Sampolo, dove produco farina di castagne da quando avevo 15 anni. Ho iniziato con mia madre e poi ho continuato da solo, senza mai abbandonare il villaggio”, racconta Jean-Marc. Tra la cura del castagneto, le raccolte, l’essicazione e la macinatura che fa con il mulino costruito le sue mani, il castanicoltore non ha davvero il tempo di annoiarsi. Vedendo con quale entusiasmo fa conoscere e assaporare la sua farina, si capisce presto che non ha scelto questa strada per caso o senza una logica.
“Adoro il mio lavoro e la vita di paese. Certo questo richiede molto lavoro, ma provo una gioia immensa quando, ogni anno, vedo la prima farina uscire dalle mie macine di granito. Sapete, sono andato a recuperarle nel letto di un fiume, vicino a un mulino abbandonato”.
Ecco, questo la dice lunga sulla motivazione di questo castanicoltore appassionato, che non sembra assolutamente voler lasciare che si estinguano la tradizione castanicola dell’isola o l’eccellente reputazione della farina di castagne di Sampolo, dal sapore così dolce e particolare.
Ricevimento : Tutto l’anno su appuntamento.