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Lato villaggio

Con il suo patrimonio storico e le sue dolci colline di macchia verde che scendono fino alle acque blu del litorale, la regione vi offre un’infinità di ricchezze da esplorare! Da Albitreccia a Corrano, passando per Frasseto, Guitera e Zigliara, scoprite la Corsica autentica attraverso i piccoli villaggi della nostra regione!

Albitreccia

Questo comune di 4.500 ettari comprende diversi villaggi: Albitreccia, Molini, Bisina, Monti Rossu, oltre alle frazioni di Buselica, Beddi Valli, San Giorghju, Masina e il piccolo borgo in rovina di U Piano. Il sentiero escursionistico del Centro Mare à Mare attraversa queste zone nel suo percorso verso il Col Saint Georges. Numerosi sono i siti archeologici e le vestigia medievali da scoprire, tra cui casteddi signorili e cappelle romaniche. Nel XVI secolo, il villaggio di Albitreccia si chiamava Frasso e ospitava i vescovi di Ajaccio, che portavano il titolo di conti di Frasso. Nel villaggio si può visitare la chiesa medievale di Santa Caterina, ristrutturata nel XIX secolo, o la fontana di granito Ripa in ghjo, con il suo beccuccio a forma di rana. La costa è ancora selvaggia e incontaminata, ad eccezione della grande spiaggia di Agosta, che attira molti turisti.

Azilone-Ampaza

Campo

Cardo-Torgia

Adagiato su una collina a 420 m sul livello del mare, a 1 km a sud-est di Santa-Maria-Siché, il piccolo villaggio di u Cardu presenta alcune vecchie case di granito raggruppate intorno a una chiesa dedicata a San Vito. La vicina Turghjà è una frazione isolata con sette case tipiche e, a nord, la cappella romanica di San Fruttuoso, ricostruita con materiali originali. Torgia vanta anche un frantoio del XIX secolo e una torre genovese del XVI secolo, restaurata e trasformata in un’insolita casa vacanze.

Cauro

Ciamannacce

Il borgo di Ciamannacce è un insieme armonioso di case in granito con tetti in tegole, circondato da un antico bosco di querce e da splendidi castagneti. Sulle cime circostanti si trovano ruderi di antiche torri e di pigiatoi cinquecenteschi. Fu infatti all’inizio del XVI secolo che gli abitanti, schierati con Rinuccio della Rocca, si ribellarono a Genova e furono massacrati dal capitano genovese Niccolò Doria. La chiesa parrocchiale di A Nunziata, costruita nel 1930 in stile neoromanico, ospita un tabernacolo risalente al Rinascimento italiano e affreschi del XVI e XVII secolo. Merita una visita anche la cappella di Santa Lucia, con la sua sorgente miracolosa che sgorga da una bella fontana di granito recentemente restaurata. Sulle rive del fiume Taravo si trova la statua menhir di un guerriero armato con corpo di donna.

Cognocoli-Monticchi

corrano

Coti-Chiavari

Cozzano

Nella regione dell’Haut-Taravo, ai piedi del Col de Verde, il villaggio di Cozzano vanta viste panoramiche sulle cime granitiche circostanti, boschi di faggi e pini e un vasto castagneto. Situato ad un’altitudine di circa 750 m, l’attuale villaggio è raggruppato intorno alla chiesa parrocchiale di Sainte-Marie. All’inizio del XVII secolo, sostituì il borgo medievale costruito vicino all’antica chiesa di Saint-Césaire, le cui rovine sono ancora visibili. Solo alla fine del XIX secolo Cozzano iniziò ad espandersi. Il quartiere Parata si sviluppò con la costruzione di vasti palazzi. Dal paese partono numerosi sentieri escursionistici. Da non perdere U Mondu di U Porcu (la casa del maiale), un luogo dedicato all’allevamento e alla lavorazione del maiale, l’abilità più emblematica della Valle del Taravo.

Forciolo

Frasseto

Grosseto-Prugna

Guarguale

Guitera

Olivese

Palneca

Pietrosella

Pila-Canale

Quasquara

Sainte Maria Siché

Sampolo

Serra di ferro

Delimitato a est dalla valle del Taravo, il comune si estende fino alla costa, con la punta di Porto-Pollo e la sua spiaggia, una piccola e piacevolissima località balneare con il suo porto turistico, che offre un bel panorama sul Golfo di Valinco. In alto, il paese è circondato da colline boscose, che offrono ai visitatori una sosta tranquilla e piacevole. Per gli amanti delle testimonianze preistoriche, meritano una visita il sito neolitico di Basi e l’area archeologica di Filitosa. Nel villaggio di Serra-di-Ferro si può visitare la chiesa ottocentesca di Sant’Antonu, oltre ad altre chiesette e cappelle dello stesso periodo. Dalla sublime spiaggia di Cupabia, un sentiero costiero conduce alla torre genovese di Capanella, che offre una magnifica vista su tutta la baia di Cupabia.

Tasso

Urbalacone

Zevaco

Zicavo

Zigliara

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