Lato montaggio

Concedetevi i migliori punti di osservazione per ammirare l’isola della bellezza! Nel Taravo Ornano le montagne sono ovunque! Dalle scogliere scoscese alle valli verdeggianti, dai campi fioriti alle cascate, salite in alto e meravigliatevi!

Da pietrosella
a Bisinao

Durata: 3h00 andata e ritorno Livello: Facile

Cammino : Sentiero costiero ben segnalato e senza difficoltà, piacevole in tutte le stagioni.

Itinerario : Prima di arrivare a Serra-di-Ferro, svoltare a destra in direzione “Plage de Cupabia”. Si arriva al parcheggio della spiaggia.

Descrizione : il sentiero segnalato in giallo inizia all’estremità sinistra della spiaggia di Cupabia. Segue il più possibile il mare e conduce a due piccole spiagge e calette che offrono una splendida vista sulla baia. Dalla seconda caletta si sale con i gradini e il sentiero fino alla Torre di Capanella. Il ritorno avviene per la stessa via.

Cascata di Piscia di l'onda

Durata: 1h30 andata e ritorno Livello: Facile

Passeggiata : Ben ombreggiata, ideale per una passeggiata in famiglia o per un picnic nel cuore della natura.

Itinerario : Dall’Olivese, prendere la D757 in direzione Argiusta-Moriccio. Dopo aver attraversato il paese, si prosegue fino a una curva con un ponte dove si può parcheggiare. Il sentiero è segnalato in giallo.

Descrizione : a pochi metri dalla strada, si passa accanto a un mulino in rovina. Il sentiero, segnalato in giallo, parte proprio dietro di esso e sale dolcemente fino alla cascata. Il bosco cambia man mano che si sale fino a raggiungere una superba vista sul Taravo. La passeggiata fino ai piedi della cascata dura quindici minuti.

Storia : sopra la cascata si trovano i resti del piccolo castello de l’Onda, che faceva parte della signoria istriana.

Punta Urghjavari

Distanza: 8 km Durata: 4h andata e ritorno Salita: 600 m

Cammino : semi-ombreggiato all’inizio, poi soleggiato fino alla vetta a 1345 m di altitudine, per escursionisti esperti.

Itinerario : si va verso Sainte-Marie-Sicché e si prosegue verso Quasquara fino a “Sarra Topu”, in cima al villaggio. È possibile parcheggiare presso i cartelli della Communauté des Communes. Seguire poi le indicazioni arancioni.

Descrizione : fin dall’inizio si avverte il cambiamento di altitudine, che si protrae per una buona ora di cammino! Dopo pochi minuti si attraversano due piccoli ruscelli, prima di emergere dal sottobosco e salire verso un completo cambiamento di scenario: un meraviglioso panorama sulle cime di fronte e sulla valle. A un incrocio con freccia e segnavia arancione, si gira a sinistra in leggera discesa. Il bivio per l’anello che porta alla cima di Punta Urghjavari è appena visibile, indicato da un cippo. Da qui, una ventina di minuti di salita, non segnalata, fino alla cima con la statuetta della Madonna, le due croci… e una vista mozzafiato sul Golfo di Ajaccio, la baia di Coti Chiavari e i villaggi circostanti (Campo, Frassetto, Quasquara…).
La discesa (piuttosto sportiva!) segue lo stesso percorso.

Cascata Piscia di Carnavalli

Durata: 20 min. ritorno Livello: Facile

Cammino : Una passeggiata molto piacevole e rilassante.

Itinerario : Dal paese di Cauro, si segue la strada per circa 8 km fino a Bastelica, un piccolo villaggio di montagna arroccato a 800 m di altitudine. Il punto di partenza del sentiero è ben segnalato.

Descrizione : La natura al suo massimo splendore… Conosciuta anche come Cascata del Carnavale, la cascata, alta 10 metri, è alimentata dallo scioglimento delle nevi ed è ancora più spettacolare in inverno e in primavera. Ai piedi della cascata, una bella piscina invita al relax.

Altopiano di Cuscionu

Durata: 3h andata e ritorno Livello: Facile
Cammino : Un incontro speciale con la natura corsa, accessibile a grandi e piccini. Descrizione : Vaste distese di erba verde, punteggiate di fiori viola nella bella stagione e attraversate da ruscelli, valli e colline di granito: questo è il grandioso paesaggio dell’altopiano di Cuscionu. Territorio pastorale per natura, come testimonia la presenza di numerosi ovili, l’altopiano ospita una fauna eccezionale. Cavalli, mucche e maiali pascolano liberamente nel cuore di questo eccezionale spazio naturale. L’altopiano di Cuscionu offre una grande varietà di paesaggi, il che lo rende così speciale. Le sue famose pozzine, piccoli specchi d’acqua e isolotti erbosi che si trovano in particolare vicino a Pianue d’Ornucciu, sono state create dallo scioglimento delle nevi dell’era glaciale. Itinerario : Sono disponibili diversi itinerari per gli escursionisti, tra cui il sentiero GR20 da Zicavo agli ovili I Croci e la “Petite Randonnée” fino a U Pianu d’Ornucciu.
Da paesi a paesi

Percorrendo i sentieri “Da Paesi a Paesi”, potrete scoprire il patrimonio della Corsica e gli uomini e le donne che la abitano. Indicati da piccoli cartelli gialli e accessibili al maggior numero di persone possibile, questi sentieri offrono una moltitudine di passeggiate e paesaggi diversi.

Da Guitera a I Bagni (Bagni di Guitera)

Durata: 1h30 andata e ritorno Livello: Facile

Guitera è divisa in due frazioni: Vutera, il villaggio superiore, e Les Bains, sulle rive del Taravu, con l’ingresso alla sorgente termale. Questo piccolo villaggio di montagna di Altu Taravu era un tempo rinomato per le sue acque termali sulfuree, che da molti anni non vengono più sfruttate. Le antiche terme, il cui edificio è ora in rovina, sono attualmente in fase di restauro. Per arrivarci dal villaggio di sopra, un sentiero è segnalato all’ingresso del paese. Lungo questo piacevole sentiero (di facile accesso), è probabile imbattersi in maiali selvatici o scorgere cavalli al pascolo nelle radure vicine.

Da Corrano al ponte della Trinità

Durata: 2h andata e ritorno Livello: Facile

Il villaggio di Corrano, adagiato sul fianco di una montagna con una magnifica vista sulle cime rocciose, sui boschi circostanti e sui terreni agricoli della regione, conserva numerosi resti: le rovine delle tipiche case in granito con forni all’aperto, due cappelle romaniche, San Gavino e Trinità. Per arrivare fino al Pont de la Trinité, uno dei tre ponti genovesi che attraversano il Taravo, si percorre una strada secondaria in direzione sud di fronte alla chiesa, fino a una caratteristica curva della strada da cui si diparte il sentiero sulla destra. Ricordate di chiudere il cancello alle vostre spalle e quello successivo alla curva successiva. La macchia si chiude e la natura regna ovunque, invadendo anche la strada di accesso a questo ponte, che si scopre quasi di sorpresa. Costruito interamente in bugnato, il Ponte di a Trinità risale all’epoca genovese. In origine aveva quattro arcate, di cui oggi ne rimane solo una.

Da Zigliara a Forciolo

Durata: 3h30 andata e ritorno Livello: Facile

Tipico paesino di montagna, Zigliara distribuisce armoniosamente le sue antiche case con splendidi soffitti a volta. È possibile visitare la chiesa parrocchiale di Sainte-Marie con il suo campanile tutelato. Da qui, una piacevole passeggiata vi condurrà all’incantevole villaggio di Forciolo.

Da Zigliara si parte dalla chiesa per un piccolo sentiero, ripido e molto sassoso, ma molto piacevole tra lecci e corbezzoli. È come camminare in un tunnel di verde. Si arriva a una radura con mucche che pascolano liberamente, poi si vedono alcuni ovili, prima di attraversare l’affluente del Taravo, il Fiumicellu. Si risale quindi l’altro versante, caratterizzato da una vegetazione rigogliosa, per raggiungere il villaggio di Forciolo. Si trova ai piedi delle montagne che sovrastano il Taravo. Questo villaggio autentico è pieno di carattere con le sue grandi e belle case di granito, tra cui U Palazzu, la casa più antica della Corsica!

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