A 500 metri di altitudine, a 3 km da Santa-Maria-Siché, si fronteggiano due villaggi. Le loro origini risalgono alla frazione di Calcinaghju, distrutta dai moreschi. Separati dal torrente A Viuara e distanti 4 km l’uno dall’altro, Azilone e Ampaza formano comunque un’unica unità, con le loro tipiche case in pietra, i graziosi portici e i piccoli cimiteri di campagna. Ad Azilone si può visitare la chiesa di Santa Maria con il suo campanile a quattro piani e il lavatoio recentemente restaurato. Ad Ampaza, da non perdere la chiesa di Saint Mathieu, con pietra a vista e campanile, e la cappella romanica di San Salvadori. Ogni anno il villaggio ospita una tappa importante del Giro di Corsica.
Albitreccia
Questo comune di 4.500 ettari comprende diversi villaggi: Albitreccia, Molini, Bisina, Monti Rossu, oltre alle frazioni di Buselica, Beddi Valli, San Giorghju, Masina e il piccolo borgo in rovina di U Piano. Il sentiero escursionistico del Centro Mare à Mare attraversa queste zone nel suo percorso verso il Col Saint Georges. Numerosi sono i siti archeologici e le vestigia medievali da scoprire, tra cui casteddi signorili e cappelle romaniche. Nel XVI secolo, il villaggio di Albitreccia si chiamava Frasso e ospitava i vescovi di Ajaccio, che portavano il titolo di conti di Frasso. Nel villaggio si può visitare la chiesa medievale di Santa Caterina, ristrutturata nel XIX secolo, o la fontana di granito Ripa in ghjo, con il suo beccuccio a forma di rana. La costa è ancora selvaggia e incontaminata, ad eccezione della grande spiaggia di Agosta, che attira molti turisti.