1h15 da Porticcio; prendere la D55 poi la T40 verso Cauro. Poi prendere la D83 verso Santa Maria Siché fino ai Bagni di Guitera, poi seguire la D757 verso Cozzano fino al paese.
In un magnifico territorio di media e alta montagna, vicino alla superba foresta di Incudine, Zicavo è un villaggio di grande carattere, disteso su un pendio. Ci sono vecchie case costruite in granito, con portici con chiavi intagliate. In passato, gli abitanti di Zicavo erano molto superstiziosi e temevano gli spiriti e altri fantasmi che si supponeva infestassero la zona al calar della notte. Gli abitanti del villaggio si proteggevano da queste creature tenendo un serpente vicino alla loro porta.
La neoclassica chiesa parrocchiale dell’Assunzione ha un dipinto del XVII secolo che rappresenta il matrimonio mistico di Santa Caterina. A circa otto chilometri dal villaggio, la cappella di San Pietro, del XVI secolo, ha fama di essere miracolosa. La sua leggenda fu raccontata da tre fratelli di Zicavo, quando una vendetta li oppose a una famiglia di Sartene. Una notte, mentre erano nascosti nella foresta, San Pietro apparve loro e li avvertì che i loro nemici erano vicini. Si sono nascosti, non sono stati trovati e sono tornati a casa dopo un po’. San Pietro apparve loro di nuovo, e ordinò loro di costruire una cappella in segno di gratitudine, cosa che fecero. Fino al XIX secolo, la cappella era un noto luogo di pellegrinaggio nella regione.
Da Zicavo si può accedere ai vari sentieri che portano all’Altopiano del Coscione e, più avanti, al Monte Incudine.